Cari Colleghi,
riteniamo doveroso informarvi, con una breve cronistoria dei fatti, su quanto sta avvenendo in merito all’indizione delle elezioni per il rinnovo dei Consigli Territoriali degli Ordini.
Nella seduta del 26/04/2021 il Consiglio del Nostro Ordine, visto il prolungarsi dell’emergenza sanitaria e dei rischi legati al contagio da COVID-19, ha ritenuto opportuno dotarsi del “Regolamento recante la procedura di elezione con modalità telematica da remoto dei Consigli territoriali degli Ordini degli Ingegneri” (art. 31 Decreto Legge 28/10/2020 n.137 convertito in Legge 18/12/2020 n.176, adottato dal Consiglio Nazionale Ingegneri con delibera in data 8/1/2021 e approvato con prescrizioni in data 3/2/2021 dal Ministero della Giustizia Prot. n°3677). Alla luce dell’art. 7, comma 1 del richiamato regolamento, nella stessa data ha deliberato di differire l’indizione delle elezioni successivamente alla comunicazione del Consiglio Nazionale Ingegneri dell’avvenuto collaudo tecnico amministrativo della piattaforma per il voto telematico, a seguito della gara per affidamento del servizio di votazione elettorale.
Lo stesso CNI, con circolare n. 768 del 28/07/2021, comunicava che il 30 luglio successivo avrebbe assunto il provvedimento conclusivo relativo al collaudo della piattaforma per il voto a distanza; su indicazione del Ministero della Giustizia, indicava la data del 16.09.2021 quale termine ultimo per l’adozione della deliberazione di indizione delle elezioni da parte dei Consigli Provinciali, al fine di consentire l’insediamento del nuovo Consiglio entro il mese di ottobre 2021.
Con delibera del giorno 16/09/2021 il Consiglio dell’Ordine ha stabilito quanto segue:
- di non procedere all’indizione delle elezioni stante la sospensione del “Regolamento recante la procedura di elezione con modalità telematica da remoto dei Consigli territoriali degli Ordini degli Ingegneri” in seguito all’ordinanza cautelare del TAR Lazio;
- di inviare il presente atto deliberativo al Ministero della Giustizia e al Consiglio Nazionale Ingegneri al fine anche di ricevere indicazioni urgenti dal Ministero vigilante.
La decisione è stata presa in considerazione del fatto che il ricorso al TAR Lazio dell’Ordine di Roma metteva in discussione, oltre che il voto a distanza, non compreso nel D.P.R. n. 169 del 8 luglio 200, il problema della parità di genere, così come previsto dalla Costituzione, oltre a tener in considerazione la circolare 781/XIX/2021 del 09.09.2021, avente per oggetto “Ordinanza TAR Lazio Sez. I, R.G. n. 3592/2021 (ord. N. 4846/2021) pubblicata il 9 settembre 2021 – Richiesta urgente di chiarimenti in merito alla prosecuzione delle votazioni di rinnovo dei Consigli provinciali degli Ordini degli Ingegneri”
Nella stessa nota di richiesta di chiarimenti il Consiglio Nazionale rappresentava alla Ministra “che risulta attualmente pendente avanti al Tribunale amministrativo per il Lazio il giudizio promosso dal Consiglio dell’Ordine degli ingegneri della Provincia di Roma avverso il Regolamento adottato dallo scrivente Consiglio, volto a censurare l’assenza di previsioni atte a garantire un’adeguata rappresentanza di genere e la parità di accesso alle cariche elettive, costituzionalmente tutelate ex articolo 51 della Costituzione. Il ricorso estende la riferita doglianza anche al D.P.R. n. 169/2005, che, sin dalla sua adozione, presenta il medesimo vizio di incostituzionalità. Il prossimo 20 ottobre si terrà l’udienza di discussione sul merito della controversia, alla quale farà seguito la decisione del Tribunale. Nel rilevare incidentalmente che il Regolamento impugnato non avrebbe potuto formare oggetto di innovazione sul punto, stante l’assenza di esplicite indicazioni derogatorie nelle norme di delega contenute all’articolo 31 del decreto legge 28 ottobre 2020, n. 137, preme evidenziare che, in caso di accoglimento del ricorso, entrambe le richiamate discipline elettorali sia nazionale che territoriali verrebbero annullate in parte qua , rendendo necessario un successivo intervento riformatore per adeguarle al precetto costituzionale di riferimento, con ovvie ripercussioni sullo svolgimento delle elezioni dei Consigli territoriali e del Consiglio nazionale.”
Successivamente, con sentenza del 27/10/2021 n°11023 il TAR del Lazio, sez. I, si è espresso nel merito rispetto al ricorso presentato dall’Ordine degli Ingegneri di Roma relativamente all’annullamento del Regolamento approvato dal Ministero della Giustizia prot. n. 3677 del N. 03592/2021 REG.RIC. 3.2.2021, recante “Procedura di elezione con modalità telematica da remoto dei consigli territoriali degli ordini degli ingegneri”.
La sentenza affida al Consiglio Nazionale Ingegneri la redazione del nuovo regolamento elettorale, che “contenga, a integrazione della disciplina del D.P.R. n. 169/2005, le misure ritenute più opportune per porre rimedio alla condizione di sotto-rappresentanza del genere femminile nei propri organi elettivi”.
Tale regolamento andrà, quindi, inviato al Ministero della Giustizia Dipartimento – Ufficio II Ordini professionali per l’approvazione e solo successivamente, in seguito alle indicazioni che ci saranno fornite dal Consiglio Nazionale Ingegneri si potrà procedere all’elezione per il rinnovo del Consiglio Provinciale.
Si allega la circolare n. 797 del Consiglio Nazionale degli Ingegnerie e il testo della sentenza, con alcune considerazioni dell’Avv. Prof. Massimo Luciano, legale rappresentante del Consiglio Nazionale Ingegneri.
Il Presidente ing. Vincenzo Zigarella
Il Consigliere delegato alla Deontologia Ing. Giovanni Acerra
allegato: