TENNIS

Cronache di tennis irpino  

(articolo del Consigliere Brunella Recinto del 28/01/2021)

La passione degli ingegneri irpini per il tennis ha trovato concretezza 7 anni orsono, nel 2014, quando per iniziativa del Consigliere-Tesoriere, ing. Massimo Maglio, fu organizzato per la prima volta il Torneo provinciale presso il Country Sport di Picarelli (AV).

L’evento ebbe una buona partecipazione di iscritti (16) e si concluse con la finale disputata il 21 luglio 2014, tra gli ingg. Pino Scognamillo e Antonio Gliatta.

Prevalse in quella occasione il giovanissimo e indomito Gliatta, sul più esperto e compassato Scognamillo, dopo un match avvincente. 

La premiazione venne effettuata dal delegato provinciale del CONI, Giuseppe Saviano, alla presenza del Presidente Fasulo e dei consiglieri dell’Ordine, Maglio e Aquino.

Il ricordo di quella avvincente partita è ancora vivo nei colleghi che ne furono entusiasti spettatori.

la cerimonia di premiazione

Ma fu solo l’inizio. Nello stesso anno l’entusiasmo suscitato dal Torneo provinciale appena conclusosi, spinse il Consiglio a deliberare la partecipazione di una rappresentanza irpina alla 1°edizione del Torneo Nazionale Tennis, organizzato nell’ambito del 59° Congresso Nazionale degli Ingegneri, che si sarebbe svolto a Caserta.

Sede della manifestazione furono i campi in terra rossa del prestigioso “Tennis Club Caserta” che, dal 07/09 al 09/09/2014, ospitò gli incontri tra le 8 squadre partecipanti: Avellino, Bari, Caserta, Cagliari, Roma, Napoli 1, Napoli 2, e Reggio Calabria.

Le rappresentative furono inserite in due gironi ciascuno di quattro squadre, che dovendosi scontrare con tutte le altre avrebbero disputato 3 serie di incontri. Quindi per decretare la squadra vincente fu necessario disputare due singolari ed un doppio, al meglio dei 2 set, seppur con la formula dei set brevi a 6 giochi, con eventuale tie-break sul 5 pari. Tenuto conto che il torneo doveva concludersi in soli tre giorni, ogni squadra ha dovuto disputare due serie di incontri al giorno, per un totale di 6 partite, ovvero 4 singolari e due doppi. È evidente che un calendario di partite così stressante rappresentò per tutti impegno particolarmente gravoso, sia dal punto di vista fisico che mentale. Le prime due squadre di ciascun girone si sarebbero poi affrontate in semifinali incrociate che avrebbero definito le compagini finaliste.

La squadra Irpina era costituita dagli ingegneri Gliatta, già vincitore del torneo provinciale, Maglio, Masi e Acocella e, a seguito di sorteggio, venne inserita nel girone di Roma, Napoli 1 e Napoli 2.

la squadra: Gliatta, Maglio, Acocella, Masi
il doppio tra Napoli ed Avellino

I tennisti irpini si impegnarono in tutti gli incontri, ma un infortunio all’esperto Acocella, rese poi inutile ogni precedente sforzo, vanificando le ambizioni di qualificazione.

La bella esperienza vissuta in quei giorni diede, però, ai nostri tennisti la giusta motivazione per costituire una squadra pronta ad affrontare eventuali altri impegni di livello nazionale.

il doppio Maglio – Masi in campo contro la coppia napoletana Lamboglia – Fioretto

L’anno successivo la manifestazione provinciale ebbe inizio nella primavera del 2015 sui campi del Country Club, ormai sede storica del Torneo e vide protagonisti della finale due grandi tennisti, Giuseppe Scognamillo, già finalista dell’edizione del 2014 e Gabriele Acocella.

L’incontro, equilibrato, avvincente e ricco di scambi spettacolari vide i due protagonisti combattere fino all’ultimo per il titolo di miglior tennista tra gli ingegneri, con la vittoria dell’ing. Acocella per 2 set a 1, dopo un tie-break decisivo.

i finalisti Acocella e Scognamillo premiati dal Consiglio dell’Ordine

Grandi risultati, quindi, degli ingegneri irpini, appassionati e combattenti sul campo e nella vita, come l’ing. Pino Scognamillo che ci ha lasciati prematuramente, nel maggio 2018. Stimato Professionista, Presidente dell’Associazione Costruttori di Avellino, ha lasciato un vuoto non solo nella famiglia ma anche nel mondo del lavoro e nei campi da tennis da lui tanto amati.

Ed è proprio all’ing. Scognamillo che è stato dedicato l’ultimo torneo di Tennis organizzato dall’Ordine degli Ingegneri nella primavera del 2019. Un’edizione speciale, che ha visto contendersi il titolo 17 partecipanti, divisi in quattro gironi, entusiasti non solo di vincere il torneo, ma di onorare, a loro modo, la sportività e la memoria del collega scomparso.

Dopo le avvincenti partite di qualificazione, giocate tutte al meglio dei tre set, durante le quali non sono mancati colpi di scena e qualche infortunio, si sono aggiudicati la possibilità di disputare la finale gli ingg. Gabriele Acocella, già vincitore dell’ultimo torneo e Francesco De Ruggiero. La partita, disputata il 14 dicembre 2019, ha decretato quale vincitore per 2 set a 1, l’ing. De Ruggiero, anche in questa occasione solo dopo un tie-break, a conferma di quanto l’esito non fosse mai stato certo, a favore dell’uno o dell’altro tennista.   

La cerimonia di premiazione, a cui hanno assistito anche i familiari dell’ing. Scognamillo, è stata particolarmente emozionante perché preceduta dalla proiezione di un breve filmato dedicato a “Pino”, ideato dall’ing. Massimo Maglio, ma sapientemente realizzato dall’ing. Mario Perrotta, collega esperto video-maker, non nuovo a produzioni dal grande impatto emotivo.

È intenzione dell’Ordine di Avellino organizzare stabilmente il torneo di tennis nella formula “Memorial Pino Scognamillo”, nonché dare vita ad altre iniziative che rappresentino un momento di aggregazione e socializzazione sempre più necessarie per ritornare a “vivere” una semplice ma bella “normalità”.

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